
Ad Empoli questa sera il tecnico granata Paolo Vanoli si gioca gran parte del proprio futuro in una sfida molto delicata.
Una partita che ha il sapore del dentro o fuori non solo per il tecnico ex Venezia ma anche per i granata stessi in piena carestia di risultati. 5 punti in 10 partite, questo lo score dei granata in una crisi vera e che preoccupa non poco tutto l’ambiente.
Finora la squadra non è stata mai contestata, ma anche tra i tifosi la preoccupazione di una retrocessione inaspettata fino alla quinta giornata inizia a salire.
A preoccupare maggiormente l’astinenza quasi totale di gol dopo l’infortunio di Zapata non dovutamente sostituito dal Presidente Cairo. I granata hanno segnato la miseria di 16 gol in 15 match disputati, ma considerando che ne ha segnati 6 in tre partite la media diventa quanto meno drammatica.
10 gol appena nelle restanti 12 partite per una media che scende a 0,83 gol a partita, troppo poco per centrare almeno la salvezza.
Ad aggravare la situazione una difesa che senza le parate di Milinkovic (finalmente decisivo quest’anno) è diventata un colabrodo.
Borna Sosa dal primo minuto
Per la sfida di stasera Paolo Vanoli vuole dare fiducia a colui che finora è stato l’oggetto misterioso. Vista l’indisponibilità di Vojvoda, Borna Sosa partirà infatti dal primo minuto per provare a dare una scossa ad un lato del campo lacunoso fin qui.
Sia il Kosovaro che Lazaro non hanno mai convinto in pieno il tecnico granata, tanto da aver cambiato praticamente in ogni partita i titolari.
Nei momenti concessi all’ex Ajax però, le prestazioni offerte sono state quasi sempre insufficienti ed al di sotto delle aspettative. Sulla destra Pedersen sembra favorito su Lazaro che potrebbe entrare a partita in corso come Jolly di fascia sia a sinistra che a destra.
Difesa come sempre a 3 con Maripan che si accomoderà ancora in panchina, Coco al centro con Masina e Walukiewicz ai lati. Centrocampo confermato invece con Gineitis preferito a Vlasic (anche lui sotto tono) ed i titolarissimi Ricci e Linetty in copertura dietro alle due punte Adams e Sanabria.
A proposito degli attaccanti: la loro crisi inizia a pesare davvero tanto. Ben 139 i giorni ormai di digiuno per le due punte, che non segnano dalla sconfitta di Cagliari.
La sfida sarà visibile su Dazn e sui Canali Sky Sport canale 201 e Sky Calcio canale 202 a partire dalle ore 20.
Mercato di gennaio
Prima dell’inizio del mercato di gennaio, il Toro dovrà ancora giocare 3 partite compresa quella di stasera. Sfide delicate contro Bologna ed Udinese e che potranno delineare il cammino dei granata.
Per Vanoli la priorità sarà avere una punta in grado di segnare e dare respiro ai due titolari che hanno realizzato fin qui 5 gol in due, troppo poco per pensare ad una salvezza tranquilla.
Ecco perché a Gennaio Cairo dovrà mettere mano al portafoglio per dare a Vanoli un finalizzatore all’altezza. Ma nonostante le dichiarazioni del Presidente granata non si capisce quale sia il budget messo a disposizione di Vagnati.
A proposito del DT, il Presidente aveva dichiarato di voler rinnovare il contratto dell’ex Spal ma ad oggi ancora nulla. Le voci su Sogliano non hanno trovato conferme e le recenti indiscrezioni sulla cessione stanno offuscando le lacune societarie.
Il proprietario del Toro dica chiaramente le sue intenzioni ed il budget messo a disposizione del suo Direttore Tecnico. Esclusa l’ipotesi Cholito Simeone (il Napoli spara alto) anche la pista Arnautovic non convince. L’austriaco peraltro è soggetto ad infortuni ed i granata hanno bisogno di un giocatore sicuramente più solido.
Una cosa è certa, i granata e Cairo stanno rischiando grosso ed aspettare come sempre la fine del mercato potrebbe essere molto rischioso per evitare una retrocessione che ad inizio anno sembrava utopia.
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