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Sprofondo Juve in Champions, Thiago Motta è già in bilico

All’Allianz Arena la Juve viene sconfitta malamente 0 a 2 da un Benfica in crisi di risultati, finisce tra i fischi dello stadio.

La Juve arriva all’ultimo appuntamento della fase a gironi in difficoltà di gioco e risultati. Thiago Motta al centro di critiche e polemiche per una posizione di classifica non consona per il blasone della società torinese.

Troppo brutta per essere vera la Juve, un primo tempo molle, privo di idee e con errori tecnici individuali importanti. Il Benfica ha creduto di più nella vittoria nonostante un secondo tempo migliore dei bianconeri ma mai davvero pericolosi. E’ mancato l’ultimo passaggio per innescare il serbo mai in condizione di segnare.

Disastro Juve

Contro il Benfica non si può sbagliare. Motta gioca la carta Vlahovic anche per l’indisponibilità in Champions del neo acquisto Kolo Muani. In difesa Locatelli arretra con Gatti per l’infortunio di Kalulu e Weah terzino destro, Conceiçao e Mbangula a sinistra.

Quando ti aspetti una Juve aggressiva a passare in vantaggio però sono i portoghesi con Pavlidis. La reazione dei bianconeri è sterile e la squadra troppo lunga e sfilacciata tra i reparti. Troppa la frenesia degli esterni con cross dalla trequarti inutili e preda facile per il portiere.

Il Benfica controlla bene il gioco pressando i bianconeri e creando anche pericoli in avanti. La reazione della Juve è inesistente anzi sono le aquile portoghesi a sfiorare il raddoppio. Su una rimessa laterale pasticcio clamoroso dei difensori bianconeri stasera disastrosi e miracolo di Perin.

Si chiude un primo tempo troppo brutto per essere vero.

Raddoppio Benfica

Riparte il secondo tempo senza cambi tra le due formazioni ma il canovaccio della partita non cambia. Troppi gli errori tecnici dei bianconeri anche nei passaggi più semplici.

Il Benfica pressa alto e la ripartenza dal basso solitamente efficace della Juve è causa di pericoli. La manovra juventina è troppo lenta al contrario dei portoghesi rapidi nel verticalizzare e servire la punta centrale.

La Juve ci prova più con individualità che con il gioco corale ma di veri pericoli dalle parti di Trubin nulla. Motta cambia Mbangula e Thuram per Koopmeiners e Nico Gonzalez per dare più qualità al palleggio bianconero.

Nico Gonzalez ci prova subito e da un suo spunto conquista un ottimo calcio di punizione dal limite, Vlahovic però non centra la porta. Proprio Nico si piazza alto sulla sinistra dando dinamicità alla manovra bianconera.

La Juve avanza finalmente il baricentro costringendo il Benfica a difendere in undici uomini. Yldiz e Nico scambiandosi spesso posizione danno fastidio ai difensori portoghesi.

Nel momento di massima pressione bianconera arriva la doccia ghiacciata. Su una ripartenza dalla destra i portoghesi scambiano in velocità favorendo l’inserimento centrale di Kokcu per il più facile dei gol.

Troppo facile però per il Benfica arrivare in porta al contrario dei bianconeri leziosi e imprecisi nel passaggio finale. La Juve non c’è più ed anzi le aquile vanno anche vicino al terzo gol con una sassata da fuori area uscita di poco.

Finisce l’ultima partita del girone Champions con l’ennesima sconfitta bianconera. Thiago Motta dovrà lavorare tanto per recuperare mentalmente una squadra apparsa timida e molle. Ora si attende il sorteggio dei playoff che potrebbero riservare un derby tutto italiano con il Milan.

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