
Dopo un quarto posto raggiunto con le unghie, la Juve e Giuntoli dovranno lavorare duramente per sistemare alcuni nodi fondamentali.
Un quarto posto raggiunto per il rotto della cuffia contro il Venezia peraltro non tra poche difficoltà, l’eliminazione dalla coppa Italia contro il retrocesso Empoli e l’eliminazione dalla Champions League prematura non possono essere per i bianconeri un risultato accettabile.
Il blasone della squadra e l’abitudine della sua tifoseria a traguardi ben più importanti stanno facendo riflettere gli Elkann sul futuro dirigenziale, con il DS Giuntoli sotto accusa.
acquisti troppo onerosi
La Juve è stata la squadra che più ha investito in sede di calciomercato estivo. Mai come negli ultimi anni il budget messo a disposizione dell’ex Napoli sia stato così importante. Eppure il rendimento dei bianconeri è stato per così dire parecchio sotto tono.
Sul banco d’accusa alcune scelte rivelatesi per così dire deficitarie, una su tutte Teun Koopmeiners strapagato dall’Atalanta 60 milioni circa. Già, proprio i bergamaschi abili nel cedere a prezzi da gioielleria i propri talenti ma che poi non mantengono le aspettative in altri lidi.
Altro neo l’arrivo fortemente voluto del tecnico Thiago Motta dal Bologna. Una scelta che per molti rappresentava l’arrivo di un allenatore che manco Pep Guardiola! Con lui in panchina la Juve ha avuto una serie dietro l’altra di risultati negativi per non dire imbarazzanti (leggasi sconfitta contro l’Empoli e conseguente uscita dalla coppa Italia).
Lo stesso preso per risollevare un altro acquisto strapagato dagli Elkann Dusan Vlahoviç, non solo Motta non è riuscito nell’intento ma ha addirittura peggiorato il suo rendimento. Per giunta il serbo andrà in scadenza di contratto a giugno e quindi da gennaio acquistabile a zero.
Una rosa mediocre
Ad essere onesti c’è da dire che la rosa della Juve non sia propriamente di primo livello anzi. Il tecnico italo brasiliano si è trovato davanti una rosa mediocre e con troppi giocatori non da Juventus. Non si venga a dire infatti che i vari Kelly, Alberto Costa, Nico Gonzalez, Savona e tanti altri siano adatti a giocare ad alti livelli.
Nella Juve del primo Allegri probabilmente avrebbero portato le borracce ai vari Chiellini Barzagli e company!
Ecco perché Giuntoli è stato esautorato praticamente dalla proprietà bianconera. In fase di mercato estivo il DS dovrà provare a vendere diversi giocatori evitando grosse minusvalenze per dare una rosa finalmente competitiva al neo allenatore.
Conte alla juve bis
A proposito di neo allenatore, siamo proprio sicuri che Antonio Conte sia l’uomo giusto in questo momento? Spesso infatti “le minestre riscaldate” non sono funzionali oltre il fatto che il tecnico del quarto scudetto partenopeo vuole giocatori già pronti per poter vincere.
E’ sempre stato così ovunque sia andato ed è ancor più risaputo che in caso contrario la sua pazienza sia minima. Eppure la proprietà bianconera sembra aver detto che il progetto sarà triennale e con giocatori di prospettiva. Il tecnico salentino bravissimo nel motivare la squadra e spremere tutto ciò che può dai suoi, non ha però la stessa abilità con giocatori giovani da far crescere.
Ecco perché Antonio Conte potrebbe non essere la soluzione migliore in questo momento per i bianconeri.
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