
Un incredibile Max Verstappen domina il gran premio di Brasile a San Paolo partendo dalla diciassettesima posizione in griglia di partenza.
Una gara che è parsa più un autoscontro per certi versi che un vero gp ma l’olandese è stato semplicemente devastante per chiunque. Troppo forte sul bagnato Max per chiunque, una vera e propria lezione di guida per tutti soprattutto per Norris finito sesto.
Un duro colpo per le velleità iridate del britannico Mc Laren in ottica mondiale piloti mentre per quello costruttori i giochi sono più che aperti.
Gara sul bagnato
Partenza sul bagnato tra tante difficoltà peraltro dovute alle qualifiche andate in scena al mattino causa condizioni meteo avverse. La pioggia caduta su San Paolo non consentiva di scendere in pista in sicurezza il sabato e quindi lo spostamento alla domenica mattina.
Tante le auto uscite fuori di pista nelle qualifiche con relativi miracoli da parte dei meccanici. Parte male Norris come troppo spesso favorendo il sorpasso della Mercedes di Russell. Il compagno Oscar Piastri si affianca alla numero 4 arancione ma viene superato anche dalla Ferrari di Leclerc.
Ma a stupire tutti proprio il tre volte campione del mondo. Al termine del primo giro Max è già in undicesima posizione con una partenza poderosa ed uno stacco frizione al limite del perfetto ed una serie di sorpassi da fantascienza.
Verstappen è una furia tanto da girare oltre un secondo più veloce di tutti. Nel giro di pochi giri il numero uno si ritrova prima a ridosso di Hamilton liquidandolo con una staccata paurosa in curva uno e liberandosi facilmente anche di Piastri.
A proposito di Piastri. C’è da chiedersi piuttosto come sia possibile agevolare così il sorpasso Red Bull senza mai provare ad impensierire Max. Troppo debole la difesa per non dire inesistente del pilota Mc Laren. E dire che il suo ingegnere di pista gli aveva proprio chiesto di tenere testa all’olandese.
Safety Car e bandiera rossa
Protagonista della gara non solo una rimonta da fantascienza di Max ma anche la fortuna ha inciso parecchio. La pista che sembrava asciugarsi con il passare dei giri migliorando il grip viene improvvisamente allagata da un acquazzone abbattutosi sopra il circuito.
Proprio un uscita di pista provoca una Virtual Safety Car e giro di pit stop tra cui Norris e Leclerc ma con Max rimasto in pista. Ma quando tutto sembra segnato la fortuna aiuta gli audaci. Colapinto con la Williams in regime di safety car esce di pista in rettilineo provocando la bandiera rossa e favorendo così proprio Max.
Un Jolly che Verstappen sfrutta alla grande. La ripartenza con gomme nuove una lezione per tutti di guida sul bagnato dove i veri valori del pilota emergono.
Verstappen allunga in classifica
Max inizia uno show personale iniziando a girare oltre un secondo più veloce di tutti. Addirittura un secondo e mezzo con ben undici giri veloci consecutivi. Un dominio quello della sua Red Bull impressionante ed una prova di forza incredibile.
Opaca la prestazione della Ferrari con Sainz uscito di pista dopo la bella vittoria in Messico.
Ora in classifica Verstappen allunga sul rivale staccandolo di ben 68 punti e di fatto chiudendo il mondiale piloti. Al pilota olandese basterà un piazzamento a punti alla prossima gara per centrare il quarto titolo ed eguagliando i più grandi della storia.
Mondiale costruttori ancora aperto ed in bilico più che mai con tre team racchiusi in soli 49 punti quando mancano ancora 3 gare.
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